domenica 12 gennaio 2014

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Ci sono giorni che mi ritrovo a guardare il cielo.
Succede così, magari mentre cammino per strada.
Alzo lo sguardo e lui è lì che mi sorprende con i suoi colori. Allora i pensieri spariscono: la mente si libera e il cuore si riempie. 


I tramonti, poi, mi fanno sempre pensare al Piccolo Principe.
Vorrei avere anche io una rosa, una volpe e una sedia sulla quale sedermi e guardare quarantatré tramonti in un solo giorno.

Henry D. Thoreau scriveva in "Walden":
"Sembra che il terreno convenga al seme, poiché questo ha piantato le proprie radici assai profonde, cosicché ora può far crescere il germoglio con pari sicurezza. Per quale ragione l'uomo si è radicato nella terra tanto profondamente, se non per potersi sollevare in eguale proporzione, verso il cielo che sta sopra di lui?".
 
A volte mi chiedo se esistano persone come me, che si emozionano al solo pensiero che il cielo sia azzurro e i prati siano verdi.